
Per preparare una dolce come la Clerici comanda(Clerici e non Parodi perché la prima ha una filosofia della cucina sana, sulla seconda ho ancora molti dubbi) serve passione, dedizione e il dizionario cucina-italiano.
E anche se avessimo tutto questo, c’è chi non vuole passare la propria vita ai fornelli o non riesce.
Cara signora presentatrice della cucina, in un mondo in cui precario è la parola d’ordine e il mese non è misurato in giorni ma in euro a disposizione c’è chi si è ingegnato diversamente.
Secondo la cara teoria dell’evoluzione, la nostra specie sta imparando a procacciarsi il cibo migliore con poche mosse e spesa minima.
Se anche voi volete cimentarvi in un ottimo dolce ma non avete in casa gli Umpa Lumpa che allietano la preparazione, e non potete delegare al Gollum a vostro servizio non disperate.
PER 5/6 PERSONE
2 MELE GIALLE GRANDI
125GR DI UVA PASSA
NOCI SGUSCIATE
4 FROLLINI O 4 CUCCHIAI DI CEREALI
CANNELLA
LATTE
ZUCCHERO A VELO
PASTA SFOGLIA
Sbucciare le mele a fettine e mischiarle in una ciotola con 3 cucchiai di zucchero e del succo di limone. Aggiungere la cannella in polvere, una manciata di noci e due cucchiai di cereali sbriciolati o due frollini sbriciolati.
Intanto mettere l’uvetta a bagno nell’acqua per circa 10 minuti. Quando sarà pronta, strizzarla e aggiungerla all’impasto.
Stendere la pasta sfoglia, bucarla con la forchetta e sbriciolare su due cucciai di cereali , oppure due frollini(devono essere piccole briciole!).
Riempire la sfoglia con il preparato nel mezzo in modo tale che i lati si possano chiudere creando un fagottino. Bucherellare la sfoglia anche sul lato superiore e spalmare del latte prima di metterlo in forno.
Cuocere a 180 gradi per 15 minuti, finchè la sfoglia non sarà dorata. Servire lo strudel con lo zucchero a velo.
COSTO A PERSONA: 0,80 centesimi
TEMPO DI PREPARZIONE: 15 minuti
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