
Giorni fa mi ha incuriosito una definizione in un manuale di cucina. Sarcasticamente si parlava del monofago, che non è colui che si nutre di un solo cibo ma ai nostri giorni diventa colui che mangia da solo. Così anch’io ieri credevo di essere un monofago.
La mia logica ai fornelli si è basata sulla velocità(cucino una roba alla svelta) dalla frugalità( apro il frigo e prendo la prima cosa che capita) ma anche dalla psicologia per non prendere il telefono e chiamare l’omino della pizza.
In questo devo ammettere di essere fortunata dal momento che Mohammed(per noi italiani Mimmo), sbaglia sempre portone, citofono e piano e arriva puntualmente in ritardo con la pizza che è diventata colla.
Avendo subito accantonato il pensiero di Mohammed(detto Mimmo), ho preso dei fiori di zucca e ho preparato la pastella. Ma mentre la forchetta affondava tra la farina, una telefonata mi ha tolto dall’imbarazzante condizione di monofaga. In pochi minuti si è verificato il miracolo della moltiplicazione dei fiori di zucca fritti.
PER 4 PERSONE:
c.a 20 FIORI DI ZUCCA
FARINA
1UOVO
Sbattere un uovo e aggiungere 8 cucchiai di farina. Aggiungere dell’acqua fino ad ottenere una pastella abbastanza densa.
Immergere uno alla volta i fiori di zucca nella pastella e metterli(possibilmente dritti) nell’olio bollente. Farli dorare da entrambi i lati e lasciarli riposare su una carta assorbente.
Buon appetito.
TEMPO DI PREPARAZIONE: 8 minuti
COSTO A PERSONA: 0,75centesimi
io consiglierei acqua frizzante...
RispondiEliminabravissimo Davide!per chi l'ha in casa è ottima!!!!buon appetito!
RispondiEliminache buoniiiiii! io ho mangiato proprio quelli della fotografia! stupendi!
RispondiEliminasi dice anche che l'acqua debba essere ghiacciata...
RispondiEliminae che mi dici della birra? tutti 'sti segreti per friggere mi disorientano...