Immaginate di sbarcare per la prima volta in Grecia. Un uomo panciuto sulla cinquantina si sbraccia per salutarvi. Si avvicina e dice: “Anglika?Ellenika?” ma poi capisce “Italika!” e mentre voi annuite lui è già lì a dire “italiano, una faccia una razza” .
Il panciuto cerca di affittarvi un appartamento ma riuscirete a trattare se incalzerete anche voi con “si, pizza e mandolino del capitan Corelli”perché infondo i greci sono dei romanticoni.
E a noi altri romantici che non riusciamo a dimenticare una terra magica dove tutto è possibile, non resta che accontentarci con i ricordi e qualche foto.
Com’era quella bellissima frase che circolava sulle Smemo al liceo? “i ricordi sbiadiscono ma i veri sapori restano”.
Per l’appunto, un dolce sapore greco circondato dalla dura consapevolezza di non essere più su una barca in balia dei sogni.
Buon appetito.
PER 5 PERSONE
RIPIENO:
2MELANZANE GROSSE
1SCATOLA DI FETA
FORMAGGIO GRATTUGGIATO
2UOVA
CIPOLLE
PASTA:
FARINA
LIEVITO
ACQUA
OLIO
Con 500 gr di farina, 1 bicchiere e 1/2 d’acqua, 1 lievito di birra, 1 cucchiaio di sale, ½ cucchiaio di zucchero, 1 e 1/2 cucchiai di olio, impastare la sfoglia.
Quando sarà ben compatta e non appiccicosa(se è il caso aggiungere man mano della farina)lasciarla lievitare per circa un’ora.
Intanto preparare il ripieno:
Cuocere in padella le 2 melanzane grosse (3 se medie) tagliate a cubetti con una cipolla affettata, olio e sale.
Quando le melanzane saranno pronte(morbide, meglio se quasi spappolate) e fredde aggiungere la feta sbriciolata, due uova e 4cucchiai di formaggio grattugiato di qualsiasi tipo.
Quando la pasta è pronta:
stendere con il matterello due dischi sottili di pasta come se fossero due pizze.
Mettere il primo disco su una teglia oliata: sarà la base del calzone. Mettere sopra il ripieno preparato.
Con l’altro disco creare il coperchio, unire i lembi laterali dei due dischi per chiudere il calzone.
Bucherellare la parte superiore con una forchetta.
Oliare la parte superiore del calzone prima di metterla in forno.
Cuocere per circa 20 minuti a 250 gradi.
COSTO A PERSONA: 0,70 centesimi
TEMPO DI PREPARAZIONE esclusa la lievitazione: 25 MINUTI
Da provare. Parola di chi ha "assaggiato" quello dell'autrice. :)
RispondiEliminaAntonio
Ma non era italiani-turchi, una razza-una faccia??? hahahahha
RispondiElimina