In molti si sono chiesti l’origine del detto”ridi ridi, che la mamma ha fatto i gnocchi”.
I romani, in barba alla grammatica furono i primi a capire quale gioia potessero regalare gli gnocchi. Questo vale anche il giorno dopo in cui si festeggiano i morti, e la morte ce l’hai un po’ addosso dato che sei dovuto tornare a lavorare dopo un lungo ponte di vacanze.
Ieri a questa stessa ora ronfavi sotto il tuo caldo piumone?
Sei seduto ad una scrivania e vorresti gli occhiali con gli occhi finti per dormire un po’?
Devi ascoltare i racconti delle vacanze del tuo ricco capo mentre tu al massimo ti sei concesso una passeggiata fuoriporta?
Il collega accanto a te puzza ma devi subire?
Oggi consoliamoci con un “ridi ridi, che la mamma ha fatto i gnocchi”.
PER 4 PERSONE
500 gr DI CAROTE
500 gr DI PATATE
1 UOVO
350 gr DI FARINA
Sbucciare e lessare le patte e le carote insieme. Lasciarle raffreddare e creare una purea.
Mischiare il tutto con la farina e l’uovo e amalgamare.
Formare dei filoncini aiutandosi con la farina, e poi tagliare grossolanamente con il coltello(come nella foto).
Intanto far bollire l’acqua(consiglio di metterci un filo d’olio che servirà a non far attaccate gli gnocchi) e mettere a cuocere un po’ alla volta gli gnocchi.
Gli gnocchi sono pronti appena salgono a galla.
CONDIMENTO: io ho fatto saltare in padella gli gnocchi con burro, salvia, una spolverata di grana e una spolverata di pepe nero.
TEMPO DI PREPARAZIONE: 60 minuti
COSTO A PERSONA: 0,55 euro
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