Mercato rionale, sabato mattina. Giro per le bancarelle cercando frutta e verdura “dalla bella faccia” e soprattutto mi assicuro che non mi chiedano un rene in cambio di un po’ di verdura di stagione. Gente che si destreggia da una bancarella all’altra, gente che sorride, gente che urla”larobabella”.
In molti dicono che rispetto ai poveri milanesi con carrellino in mano, io ho una marcia in più perché comunico con i venditori in lingua madre.
È strano ma a Milano al mercato non ti chiamano con “uè sciura, ven qi” ma con “signorì, vi cè bell la zucchin”. Spesso mi sono chiesta quale sia il reale tasso di natività in Puglia o se per vendere bene i fruttivendoli facciano anziché lezioni di marketing lezioni di pugliese.
Anche lo straniero che mi ha venduto i fiori di zucca aveva una leggera inflessione pugliese. È vero, io ne ho approfittato e grazie al “vernacolo fruttivendolese“ e ne ho portati a casa 30 a 1 euro.
PER 4 PERSONE:
30 FIORI DI ZUCCA
500 gr DI RICOTTA
20 CUCCHIAI DI PAN GRATTATO
11 CUCCHIAI DI LATTE
50 gr DI CRESCENZA
4 CUCCHIAI DI PARMIGIANO GRATTUGIATO
1 AGLIO tagliato in pezzi molto piccoli
2 UOVA
Sbattere le uova, aggiungere un pizzico di sale e mischiarle con la farina, la ricotta, la crescenza e il parmigiano. Aggiungere il pan grattato e amalgamare il tutto aiutandosi con il latte. Aggiungere l’aglio e assicurarsi che l’impasto sia ben compatto(nel caso non lo fosse aggiungere del pan grattato).
Intanto lavare i fiori di zucca e togliere il pistillo all’interno senza rovinare i petali. Con un cucchiaino riempire il fiore dall’interno(come nella foto) e poi richiuderlo rimettendo a posto i petali.
Mettere dell’olio in una teglia e adagiare delicatamente i fiori riempiti. Poi mettere dell’olio anche sopra i fiori. Cuocere in forno a 180 gradi per circa 15 minuti fin quando saranno ben dorati.
TEMPO DI PREPARAZIONE: 15 minuti
COSTO A PERSONA: 0,80 centesimi
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