VELLUTATA DI ZUCCHINE AL BASILICO


Se il freddo incalza e il brodino ha la faccia del malato, ecco l’asso nella manica.
Questa ricetta farà i conti con la vostra coscienza vincendo due volte.
Se state pensando ”ho mangiato troppo, oggi solo verdurine”, bene. Uno a zero per la vellutata.
Ma attenzione. Le verdurine sono molto tristi.
Potreste andare incontro a quel senso di vuoto psicologico creato dall’insoddisfazione e anche al vuoto fisico e tangibile perché..alzi la mano chi si sazia con una verdurina bollita!
Allora verdure si, ma quelle buone! Due a zero per la vellutata.
PER DUE PERSONE

4 ZUCCHINE GRANDI
¼ DI CIPOLLA
2 PATATE
BASILICO(quello surgelato va benissimo)

Mettere a dorare in una padella con olio, la cipolla. Aggiungere le zucchine tagliate a dadini, salarle e farle dorare. A metà cottura aggiungere mezzo bicchiere d’acqua.
Intanto bollire due patate e una volta pronte aggiungerle alle zucchine.
Quando le zucchine saranno cotte, frullare il tutto con il minipimer(o frullatore), aggiungendo due cucchiaini di basilico. Condire la vellutata con parmigiano e all’occorrenza dei crostini!
Buon appetito.

COSTO A PERSONA: 0,75 euro
TEMPO DI PREPARAZIONE: 15 minuti

POLPETTE AL SUGO



Mi è spesso capitato di guardare delle trasmissioni di cucina.
Dopo pochi minuti ho gridato aiuto. Sfido chiunque a capire tutti i dotti termini di cucina che utilizzano e poi, per preparare un pranzo come loro consigliano dovrei chiedere al capo una settimana di ferie! E come? “Ho un problema, devo cucinare” oppure “Non è colpa mia, l’ha detto la Clerici”.
Io, invece, ho una soluzione migliore.
Anche con troppi ospiti a cena e troppo poco tempo, c’è un asso nella manica: le polpette al sugo. Un primo e un secondo in 10 minuti di preparazione. Ottimo direi!

PER 3 PERSONE, non 4 perchè mi piace pensare in dosi abbondanti
250gr DI CARNE MACINATA(a seconda dei gusti)
PAN GRATTATO
FORMAGGIO GRATTUGGIATO/FETA
AGLIO
PREZZEMOLO
1UOVO

Mischiare la carne con 10 cucchiai di pan grattato, 1 aglio tritato o tagliato in pezzetti molto piccoli, prezzemolo, un pizzico di sale, 2 cucchiai di formaggio grattugiato oppure 200 gr di feta tritata e un uovo.
Aggiungere un cucchaio di latte, senza esagerare perché l’impasto, ben amalgamato deve essere compatto.
Intanto mettere a soffriggere un aglio con l’olio. Aggiungere 1 lt di salsa e lasciarla andare con un pizzico di sale, un pizzico di zucchero(lo zucchero toglie l’acidità) e mezzo bicchiere d’acqua.
Dopo 10 minuti aggiungere direttamente nel sugo le palline di carne.
Girare il sugo senza scuotere troppo le polpette, ma smuovendolo dal fondo della pentola.
Lasciar cuocere per 15-20 minuti…
Il sugo delle polpette può essere utilizzato per condire la pasta(in questo caso io condisco con pecorino romano e prezzemolo) oppure è ottimo con la polenta.

COSTO A PERSONA:1 ,20 euro inclusa la pasta.
TEMPO DI PREPARAZIONE: 10 minuti, 30 minuti inclusa la cottura.

PATATE RISO E COZZE


Forse è la prima cosa che ti chiedono quando scoprono che sei di Bari. “ma tu, patate riso e cozze lo sai fare?”.
Se prima avrei preferito raccontare di me, di chi sono adesso ho capito. C’è qualcosa di magico, di sensazionale in questa ricetta.
La sfida del giorno?fingersi pugliesi e dire “la mia ricetta è speciale!”
Non preoccupatevi, ai piccoli segreti del “come fare” ci ho già pensato io.
Buon appetito.

Per 4/5 persone
Le dosi sono calcolate per una teglia 30x21. Quindi raddoppiare se la vostra è il doppio, dimezzare se è la metà e così via.

8 PATATE
28 CUCCHIAI DI RISO PER RISOTTI(messo a bagno nell’acqua per 10 minuti)
5 POMODORI PICCOLI
PEPE
PAN GRATTATO
FORMAGGIO GRATTUGGIATO(parmigiano o pecorino)
1CIPOLLA
PREZZEMOLO
1KG DI COZZE GIà PULITE Se non sapete aprire le cozze con il coltello, basta metterle per due minuti sul fuoco in una padella col coperchio. Si apriranno da sole

Oliare la teglia e distribuire delle rondelle di cipolla.
Sopra la cipolla creare uno strato di patate tagliate a rondelle di spessore medio(c.a.3 mm).
A questo punto prendere le cozze. A noi serve solo il mezzo guscio con il frutto. Creare uno strato di cozze(la metà cioè 1/2 kg) sopra lo strato di patate.
Creare uno strato di riso bagnato (la metà cioè 14 cucchiai) sulle cozze.
Mettere un paio di pomodori sul riso, condire con olio, sale, prezzemolo,formaggio grattuggiato e un po’ di cipolla.
Ricominciare con un nuovo strato.
Quindi rimettere lo strato di patate, lo strato di cozze, lo strato di riso e condire.
A questo punto, gli strati sono finiti.
Serve un ultimo strato di patate a rondelle(più sottili delle altre)per non far bruciare il riso.
Sopra le patate, mettere dei pomodori , il pan grattato e condire con olio, sale e pepe.

INFINE…prendere l’acqua delle cozze, filtrarla e aggiungerla nella teglia dal lato.
Aggiungere sempre dal lato dell’acqua fino ad arrivare a riempire la teglia. Deve rimanere fuori acqua solo l’ultimo strato di patate con il pan grattato.

Coprire la teglia con la carta stagnola e mettere in forno ventilato a 250gradi.
Tenere in forno per almeno 1 ora ma a metà cottura togliere la stagnola per far abbrustolire le patate con il pan grattato.

Consiglio personale: il riso quando rassetta è più buono!

COSTO A PERSONA: 1,80 euro
TEMPO DI PREPARAZIONE: 30 minuti di preparazione e 1 ora di cottura

ORECCHIETTE E CIME DI RAPE


Questa è una ricetta veloce e facile. Niente bilance, niente misurini. Riesce ad accontentare anche i demotivati in cucina per la logica “cucino, sporco e poi mi tocca pulire”.
Arriva dalla Puglia ma assicuro il risultato ovunque, persino a Milano!
Per 4 persone:
1KG DI CIME DI RAPE
1/2 KG DI ORECCHIETTE FRESCHE(anche quelle nel banco frigo del supermercato)
1AGLIO, 1 ACCIUGA, 3 POMODORINI

Pulire e lavare le cime di rape(solo le foglie, i gambi sono duri e difficili da mangiare) e metterle a bollire. Quando l’acqua bolle, aggiungere il sale grosso e buttare le orecchiette.
Nel frattempo mettere a soffriggere in una padella un aglio con l’olio(più ce n’è meglio è!). Aggiungere 3 pomodorini tagliati a metà e un’acciuga.
Quando la pasta è pronta, scolarla e mettere il tutto nell’olio caldo.
Aggiungere il peperoncino, far saltare per qualche minuto, e..buon appetito!

COSTO A PERSONA: 0,80 euro
TEMPO DI PREPARAZIONE: 20 minuti

MELANZANE RIPIENE DI RISO



Ho spesso della verdura in frigo ma altrettanto spesso detesto l’idea di mangiare della sana e semplice verdura. E allora la rinvento.
Anche quando sembra complicato entra in scena la filosofia del “cucchiaio”. Basta bilance e ricette in un italiano da colti esperti di fornelli. Ho abolito le bilance e i kg, ho accolto le dosi a “cucchiaio”, l’unica unità di misura adatta a noi, gente che non ha tempo di perdere tempo.
E poi, un piatto sano, economico e veloce batte su tutti i fronti la solita pizza takeaway.
PER 4 PERSONE:

2 MELANZANE medie
RISO BOLLITO(tre cucchiai a persona)
MEZZA CIPOLLA
PISELLI(5 cucchiai, fatti soffriggere con dell’aglio)
2UOVA
FORMAGGIO(qualsiasi tipo, reperibile in casa)

Tagliare le melanzane in 2, in orizzontale. Svuotare le metà melanzane fino ad ottenere delle barchette di buccia.
Tagliare a pezzettini la parte interna delle melanzane e metterla a soffriggere con la cipolla e un pò di sale.
Le barchette di buccia vanno bollite in acqua salata, finchè non si ammorbidiscono(non troppo, basta un bollo!).
In una ciotola mettere il riso bollito, i piselli già cotti, l’interno delle melanzane(cotto), due uova, del sale e del parmigiano o formaggio filante a caso(quello che trovi!) e mescolare.
Togliere dall’acqua le barchette e stenderle su una teglia oliata.
Riempire le melanzane con il ripieno della ciotola e infornare per circa 15 minuti a 220 gradi.

In un’ora hai preparato una cena da far leccare i baffi anche al più puntiglioso degli ospiti.
COSTO PER 4 PERSONE: 3,00 euro circa
COSTO A PERSONA: 0,75euro
TEMPO DI PREPARAZIONE: 35 minuti,40 per chi è lento

FALLA, UNA TORTA PER TUTTE.




Quando ero all’università, la mia cucina non era poi così fornita.
Fruste, bilance e saccapoche le vedevo solo in qualche trasmissione in tv.
Adesso le cose non sono molto cambiate per una ragione: ne ho fatto a meno.
Ho da subito convertito i grammi in “cucchiai”perché se è difficile avere una cucina come La Clerici comanda, un cucchiaio ce l’abbiamo tutti.
Poi, io le ricette non le capisco, quindi ho imparato a tradurle.

Questo è il primo passo per una giornata “più dolce”.
10 CUCCHIAI DI FARINA
7 CUCCHIAI DI ZUCCHERO
7 CUCCHIAI D’OLIO DI OLIVA
2 UOVA
7 CUCCHIAI DI LATTE
1 LIEVITO PER DOLCI
mettere lo zucchero e le uova in una ciotola e mischiare col cucchiaio o con una forchetta. Aggiungere la farina, poi l’olio e il latte(se l’impasto resta duro metti un altro cucchiaio di latte). Imburra una teglia da formo e fai cuocere per 20 minuti a 180 gradi senza mai aprire il forno!!!!!!!!!!


La torta all’olio è pronta ma qui viene il bello. Vuoi una torta diversa? si può.
Vuoi una torta al cioccolato?si può.
Vuoi una torta allo yogurt?si può
Vuoi una torta alle mele?si può.
Ad esempio..
1)FALLA DIVENTARE ALLE MELE
Nell’impasto sopra indicato aggiungi una mela. Sbucciale, tagliala a pezzettini piccoli e mischiala nell’impasto.inforna.
2)FALLA DIVENTARE PERE E CIOCCOLATO
nell’impasto aggiungi circa 200 gr di cacao amaro e una pera sbucciata e tagliata in piccoli pezzi. Mischia tutto e inforna.

TEMPO DI PREPARAZIONE: 8 MINUTI
COSTO TOTALE: 30 CENTESIMI
TORTA VS MERENDINE(2euro alla confezione):1 a 0!!!!!!
PENTOLE SPORCATE: una ciotola, una teglia, un cucchiaio

GENESI.L'megghie, L'megghie.


Questo blog nasce dall'intenzione di spiegare la filosofia del meglio.
Il meglio è una vocazione, è l'ambizione di avere qualcosa che solo chi ama perdere non cerca.E' l'atteggiamento di chi ti dice"certo che vorrei il meglio ma non posso permettermelo.."
cosa???
impara a guardarti allo specchio e a dire "posso permettermelo"!
la filosofia del meglio sarebbe facilmente applicabile a molto ma, per ora io l'ho applicata alle tasche.
se da qualcosa bisogna iniziare chiamo all'appello chi a fine mese ci arriva ma già dal 15 spera che sia il primo giorno del mese successivo.
Nonostante la corrente abbia spinto molti verso la grande città,che nel mio caso si chiama Milano, con l'allenamento delle tasche il risultato sarà eccellente.
E anche chi di solito storce il naso ad argomenti colorati di rosa, dovrà prima o poi capire che tutti noi poveri comuni mortali siamo costretti a districarci con la quotidianeità del carrello, del forno, e dei sacchetti.
buon proseguimento o buon appetito.