TORTA ALL'ARANCIA




Mattina, mattina presto. Per molti il sole non è ancora sorto ma la sveglia è già suonata da un pezzo. E alla terza volta che la fermi, ti devi convincere: è proprio ora di alzarsi.
C’è chi velocemente si prepara e chi di varcare quella porta ne farebbe volentieri a meno.
Se siete della seconda specie, l’homo ritardus intendo, di sicuro le avrete già provate tutte: dai caffè ristretti, alle docce fredde fino ad arrivare al vestito preparato la sera prima pur di guadagnare quei 5 minuti fondamentali.
Se tu homo ritardus, cerchi qui una risposta, sta volta non ti posso aiutare: devi convincerti.
Qui trovi però un dolce motivo per svegliarti, che se non sarà fondamentale nella tua ripresa è sempre meglio delle tristi brioches al bar con il collega, quello che non sopporti.

10 CUCCHIAI DI FARINA
2 UOVA
8 CUCCHIAI DI ZUCCHERO
7 CUCCHIAI D’OLIO DI OLIVA
2 ARANCE SPREMUTE
½ SCORZA DI ARANCIA GRATTUGGIATA
1 LIEVITO PER DOLCI

Mettere lo zucchero e le uova in una ciotola e mischiare col cucchiaio o con una forchetta. Aggiungere la farina, poi l’olio e il succo stando attenti a non esagerare con la scorza di arance(la parte bianca non va grattugiata).Aggiungere il lievito e mescolare.
Imburrare la teglia, versare il contenuto e cuocere a 180 gradi per 30 minuti.

TEMPO DI PREPARAZIONE: 8 MINUTI
COSTO TOTALE: 30 CENTESIMI

FRITTELLE DI BACCALA'


Fila al mercato del pesce. Ne ho ancora per molto, soprattutto perchè la nonnina davanti a me non si decide né a scegliere né ad acquistare. Si ferma davanti ad ogni tipo di pesce, scruta, osserva.
Poi si volta verso di me e dice che il pesce è fresco se “odora di mare”.
Poi guarda in faccia un’orata e mi dice di guardarla bene negli occhi. Gli occhi, dice, devono essere vivi e in fuori con la cornea trasparente e lucida.
Mi sorride e va via. Chiunque avesse avuto a cuore la propria salute sarebbe andato via con la nonnina, ma poi penso che un’alternativa al surgelato esiste. Con la coda dell’occhio guardo i filetti di baccalà sotto sale e li prendo senza esitare.
Li lascio a bagno in acqua per 3 giorni, ricordandomi di cambiare l’acqua almeno una volta al giorno e, come dice la Bibbia della cucina, “al terzo giorno resuscitò”.

PER 3 PERSONE:

PASTELLA:
1UOVO
8 CUCCHIAI DI FARINA
PREZZEMOLO a volontà
ACQUA qb

2 FILETTI GROSSI DI BACCALà

Tagliare i filetti di baccalà in quadratini di circa 2 cm. Asciugarli con della carta assorbente e immergerli nella pastella.
Mettere a scaldare in una padella olio abbondante e friggere le frittelle.

TEMPO DI PREPARAZIONE: 5 MINUTI esclusa la cottura
COSTO A PESONA: 2 euro

FROLLA DI VERDURE ALL'OLIO


Nel pieno di un delirio mistico-lessicale ho riflettuto sull’influenza del cibo sui giorni della settimana. È la stessa logica della riflessologia.
A tutti capita di dover vivere il lunedì. Ma lunedì è diventato ormai un aggettivo dispregiativo nel vocabolario dei piccoli lavoratori. Ma c’è di peggio. Il lunedì più lunedì di tutti è quello del ritorno dalle vacanze che per convenzione inizia a chiamarsi “lunedoso”.
Se poi al rientro si aggiunge la consapevolezza di aver fatto bagordi, sopraggiunge il triste proposito di mettersi in riga, il “lunedoso” diventa “lunedoserrimo”.
Partendo da questo legame cibo-settimana credo di aver trovato una soluzione.
Innanzitutto la dieta depurativa si inizia dal martedì che a causa della mancanza di cibi unti e grassi diventerà mertedoso. Ma per non farlo trasformare in martedoserrimo basta sostituire l’olio al burro.


PER LA FROLLA:
1 BICCHIERE PIENO DI ACQUA
18 CUCCHIAI DI OLIO EXTRAVERGINE DI OLIVA
400 GR DI FARINA
SALE
5 PUGNI DI PAN GRATTATO
6 CUCCHIAI DI FORMAGGIO

RIPIENO:
700 GR DI VERDURA BOLLITA
5 PUGNI DI PAN GRATTATO
6 CUCCHIAI DI FORMAGGIO

RIPIENO:
Lessare la verdura a piacere(spinaci, bietole, cicorie ecc..).
scolare tutta l’acqua e passarla con olio e aglio in una padella. Quando sarà ben asciutta togliere l’aglio e a fuoco accesso mettere pian piano il pan grattato e il formaggio girando sempre la verdura(un po’ come si fa con la crema).A piacere aggiungere pezzi di formaggio filante.
FROLLA:
impastare la frolla finchè non sarà ben compatta. Se necessario aggiungere altra farina.
Farla riposare in frigo per 20 minuti e stenderla sottile in una teglia.

Aggiungere il ripieno sulla frolla e cuocere a 200 gradi per circa mezz’ora.


COSTO A PERSONA:0,80 cent
TEMPO DI PREPARAZIONE: 40 minuti esclusa la cottura.