FRITTATA DI SPAGHETTI

L’estate si avvicina e io già da tempo ho presentato il piano ferie ai miei fornelli. A differenza della maggior parte della popolazione femminile che si riversa in spiaggia fiera di mostrare le lunghe diete invernali e l’ossessione da special-K, io in estate ho fame. E non solo. Ho fame ma ho caldo. Fame e caldo vuol dire non riuscire ad accontentarsi di un'insalata, che a onor del vero ho sempre relegato a cibo da capre. Quindi non volendomi accontentare e avendo mandato il forno in vacanza già dal mese di maggio, mi resta ben poco da fare. Quando dico “ben poco”, non vuol dire né poco calorico né poco appetitoso. Questa ricetta,ad esempio, la si faceva con gli avanzi di pasta del giorno prima..e credetemi, ho passato un’intera infanzia a sperare che avanzasse la pasta per guastare la mia preferita: la frittata di spaghetti!
  PER 4 PERSONE: 
350 gr DI SPAGHETTI;
 5 UOVA GRANDI;
UN CUCCHIAIO DI LATTE;
 DUE CUCCHAI DI PARMIGIANO GRATTATO;
 DADINI DI SCAMORZA O FORMAGGIO FILANTE A PIACERE;
 DADINI DI WUSTEL, PROSCIUTTO, PANCETTA.
Cuocere gli spaghetti come da tradizione e scolarli. Una volta raffreddati mischiarli alle uova sbattute con il latte, al formaggio e alla pancetta. Aggiungere sale e prezzemolo. Mischiare tutto. Intanto oliare la padella e scaldarla sul fuoco. Versare l’impasto nella padella e cuocere come se fosse una frittata. Per i poco esperti consiglio di cuocere la frittata con il coperchio e a metà cottura girarla.

COSTO A PERSONA: 50 centesimi
TEMPO DI PREPARAZIONE: 10 minuti esclusa la cottura della pasta.

FUSILLI ALLA CREMA DI MELANZANE



È arrivato il momento di rispondere alla domanda di molti: “Come nascono le ricette?”. Quelle degli altri in realtà non lo so, le mie arrivano da lontane tradizioni regionali oppure arrivano dai posti in cui mi siedo a tavola e dal primo boccone comincio a selezionare gli ingredienti e poi li rimescolo come mi pare(e secondo le mie tasche). Un po’ come quel gioco che ti fanno fare in cui ti bendano e tu devi indovinare cosa stai mangiando.
Poi ci sono altre ricette, quelle che nascono per necessità della serie “ho due melanzane in frigo, cosa mangio?”
Ecco:
PER 6 PERSONE

4 MELAZANE GROSSE
PECORINO O PARMIGIANO
1 FETA
BASILICO
1 SPICCHIO D’AGLIO
OLIO A VOLONTà

Mettere in forno le melanzane intere e farle cuocere per circa 30 minuti.
Quando saranno un po’ seccate lasciarle raffreddare e sbucciarle.
Mettere nel frullatore quanto più formaggio avete, le melanzane, il basilico a volontà, l’aglio, e olio.
Condire la pasta..

TEMPO DI PREPARAZIONE: 10 MINUTI esclusa la cottura
COSTO A PERSONA: 0,70 CENTESIMI

GATEAU DI PATATE E RAGù




Status: Fuori piove, da più di una settimana e non accenna nemmeno a smettere. Agli aperitivi non si sente parlare d’altro che di previsioni del tempo e il famigerato cambio di stagione è solo un vano ricordo dei tempi passati che permette anche a noi di utilizzare la vecchia formula “ai miei tempi si faceva il cambio di stagione..”.
È vero, non c’è cosa peggiore della pioggia che ti arriccia i capelli e delle gocce che ti bagnano gli occhiali, ma se il meteo mette molti con le spalle al muro, a me mi mette(che mi si permetta il “a me mi”) ai fornelli.
Ecco a voi, il ritorno di una ricetta pesante da digerire lentamente sul divano mentre fuori piove.
PER 6 PERSONE:

5 PATATE GROSSE
500 GR DI MACINATO
4 PUGNI DI PISELLI
PECORINO, FORMAGGIO FILANTE QUANLSIASI
1 CIPOLLA
1 CONFEZIONE DI POMODORI PELATI
3 UOVA
PANGRATTO


Sbucciare le patate e lessarle il giorno prima(tanto anche il giorno prima piove). Il giorno dopo, passarle nello schiacciapatate e aggiungere 3 uova.
Intanto cuocere i piselli in un padellino. A parte preparare il sugo molto denso con una cipolla affettata e tanto olio. Poi aggiungere la carne macinata.
Oliare una teglia e spargere il pangrattato che servirà a creare la crosta. Stendere uno strato di impasto di patate e uova.
Aggiungere la carne al sugo(molto stretto, senza acqua), i piselli e formaggio a volontà.
Ricoprire con l’ultimo strato di patate.
Per la crosta in superficie mettere un pò di formaggio, pan grattato e olio.
Cuocere per 40 minuti a 200 gradi.



COSTO A PERSONA: 1 euro
TEMPO DI PREPARAZIONE: 30 minuti + cottura

DESSERT DI RISO


Capita a tutti di non aver voglia di far granchè soprattutto in cucina. Ma c’è un rimedio a tutto.
C’è chi compra il pollo allo spiedo e poi cerca di nascondere le carte del supermercato. Sbagliato! se le bugie hanno le gambe corte, quelle in cucina sono paraplegiche.
Nella mia vita, ho trovato la plastichina oliosa del pollo ovunque: sul balcone, nel forno, tra le pentole pulite…
Ma vada per il pollo. Non c’è cosa più brutta di essere invitati a cena e dover sorridere al primo morso di torta finta. Il sapore dell’alcool già ti sale nel naso, e quando stai per dire falsamente “buona” la lingua si appiccica alla crema finta fatta con le fialette al limone!!
Se dovete fingere fatelo bene, e con classe.
Comprate il preparato per budino alla vaniglia e al resto ci pensiamo noi!

PER 6 PERSONE
1 busta di preparato per budino alla vaniglia
200 gr di riso bianco
latte qb
zucchero
cacao per guarnire


Far bollire il riso. Invece del sale mettere nell’acqua un pizzico di zucchero. Scolare il riso molto al dente.
Intanto seguire le istruzione per la preparazione del budino.
Quando c’è scritto di mischiare la polverina al latte, voi aggiungete anche il riso e il gioco è fatto.
Poi, fate vedere quanto vi siete affaticati, guarnite con del cacao amaro in polvere o con scaglie di cioccolato.